Unimc: il dipartimento di economia e diritto lancia l’offerta formativa 2025/2026 tra innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione
22 novembre 2025 Un appello della docente del Dipartimento di Economia e Diritto a istituzioni, scuola e media a superare il maschile “neutro” e a promuovere modalità espressive realmente inclusive, ricordando che il linguaggio quotidiano orienta percezioni sociali, comportamenti e disuguaglianze MACERATA- In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la professoressa Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di Diritto Pubblico e delegata alla comunicazione per Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata, invita a considerare il linguaggio come il primo campo d’azione. Perché la violenza non comincia con il gesto estremo, ma molto prima: nelle parole che usiamo ogni giorno e nella visione della realtà che quelle espressioni contribuiscono a costruire. Secondo la docente, trascurare od omettere il femminile nel linguaggio contribuisce a ridurre il riconoscimento sociale delle donne. «Le assenze valgono quanto le presenze. Se le donne non vengono nominate, rischiano di sembrare marginali, ciò che, nella realtà concreta, non sono di certo. L’uso del maschile presunto neutro o la resistenza al femminile professionale non sono semplici abitudini, ma segnali di un’impostazione culturale da superare». La professoressa Malaisi richiama anche la cosiddetta “piramide della violenza”, un modello che ordina i diversi [...]
